domenica 18 ottobre 2009

coseacaso

"Il presidente Silvio Berlusconi vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande.
Il piccolo Pierino chiede la parola: Ho tre domande:
1. Perché invece di occuparsi del popolo va ad escort?
2. Perché desidera attaccare la Costituzione senza motivo?
3. Lei non pensa che la Gelmini sia la peggior ministra dell'istruzione della storia?
In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula. Al ritorno, Berlusconi invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Giovannino gli chiede: Presidente, ho cinque domande da farle:
1. Perché invece di occuparsi del popolo va ad escort?
2. Perché desidera attaccare la Costituzione senza motivo?
3. Lei non pensa che la Gelmini sia la peggior ministra dell'istruzione della storia?
4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima?
5. Dov'è Pierino?"
Mauro Medeot

domenica 30 agosto 2009

In barca, con Mastercard.


Noleggiare un Gozzo Napoletano quando hai gli amici napoletani:
100€, con Mastercard


***


Munirsi di panini, focaccia e birra:
15€, con Mastercard


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Una maschera.. quanto costa una maschera?
Non importa, con Mastercard


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Impigliare l'elica tra le boe: una gran bella rottura di maroni.


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Bestemmiare sopra il Cristo degli Abissi di San Fruttuoso...

...lo dico?


NON HA PREZZO.




***


Ci sono cose che non si possono comprare. Per tutto il resto...

lunedì 24 agosto 2009

bzz

Vi siete mai accorti che pronunciando una parola a ripetizione essa diventa priva di significato?




mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela
mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela
mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela mela
mela mela mela mel.. mela??
Che roba è mela? Mela che? Mela dai? Mela a me? Dai della mela
a me? Ma io neanche ti conosco! E poi cos'è sta mela, eh?? Se vuoi
dar mela in modo da vedere cos'è una mela ok, facciamolo, però non
venire a scassare con questa.. questa mela!



venerdì 14 agosto 2009

Posso fare una domanda...?


Intanto parto con questa domanda, che mi serve solo per iniziare un ragionamento...

Ma perchè i cazzo loro sì (tra l'altro indovinate a chi appartiene "Chi") ...



...E i cazzi suoi no??


Perché al telegiornale tocca sorbirmi tutti i dettagli della nuovissima relazione tra la Canalis e Clooney, pur fregandomene meno di niente, mentre se il nostro Premier va a puttane e organizza festini a spese nostre mi convincono che la privacy va rispettata e la vita privata deve rimanere privata, anche se riguarda l'uomo che dovrebbe occuparsi di governare l'Italia?

Perché in Parlamento di legifera contro l'uso di sostanze stupefacenti (senza distinzioni tra leggere o pesanti), però quando poi si scopre che alle camere si tira di coca il servizio viene censurato perché viola la privacy dei parlamentari?

Perché continuo a sentire slogan sulla sicurezza però poi vietano le intercettazioni, strumento utilissimo per le indagini che ha contribuito a scoprire, tra le altre cose, Calciopoli, Vallettopoli, lo stupro della Caffarella, vari giri di pedofilia, la clinica degli orrori, le varie scalate bancarie dei "furbetti del quartierino" e via dicendo. Senza contare che un terzo del Paese è soggetto alla criminalità organizzata.

Perché non si può parlare di Dell'Utri, fondatore di Forza Italia condannato in primo grado a 9 anni di galera per concorso esterno in associazione di tipo mafioso?



Potrei andare avanti all'infinito ma so che sarebbe abbastanza palloso quindi concludo con la vera domanda di questo post:


MA CHE SIAMO TUTTI STRONZI??

martedì 11 agosto 2009

Henea Henea

Su richiesta del mio unico lettore, commenterò la festa hawaiana di Sestri Levante di non so bene che giorno.
Non so neanche cosa scrivere, dato che è tutto basato sulla mia versione dei fatti, e quindi fatti piuttosto confusi...

So che ho visto troppa gente, so che si è unita a noi gente a caso (parecchio a caso), so che su tre ragazze (senza contare la gente a caso) due sono state fin troppo male, so che l'altra mi ha rovesciato per ben due volte dell'acqua addosso (grrrrr), so che avrò fatto almeno quattro volte avanti e indietro per il lungo mare: una volta c'erano i Dissennatori, un'altra volta ero io da solo in cerca di tutti gli altri che a loro volta erano in cerca di tutti gli altri, una volta nessuno mi vedeva perchè ero invisibile (ve lo assicuro),e l'ultima ho trovato la cosa più bella che poteva capitarmi: una bicicletta! Da quanto non salivo su una bici neanche lo so più, ma è stato formidabile. Non saprei dire l'ora in cui l'ho trovata, ma da quel momento non l'ho abbandonata più (anzi, ad un certo punto l'ho prestata a degli amici e avevo troppa paura che non l'avrei piu rivista, e invece me l'hanno pure riportata!)

Il clima era abbastanza disteso. Johnny polipava, Pier è stato fisso 3 ore a fissare le stelle meravigliato, e per un po' gli ho pure fatto compagnia, ma poi una volta trovata la bici niente aveva più importanza se non pedalare per i caruggi con aria beata, e anche un po' ebete, Fede ha avuto modo di prendersi gioco di un Erbetta che come al solito si era trasfigurato in un personaggio dei cartoni animati. Questa volta era Sampei, la volta scorsa Popey. Non oso immaginare cosa gli attende per il futuro... probabilmente diventerà un Pokemon.

La cosa veramente allucinante però è stata la mattina seguente. Con questa bizzarra versione di Erbetta a farci compagnia e a mantenere alto il livello di euforia, sembrava che non ne saremmo più usciti... Come sembrava che ormai non sarei più riuscito a dividermi dalla graziella ormai facente parte di me, come se fosse stato un prolungamento del mio corpo. Purtroppo ho dovuto abbandonarla, ma sapendo che qualcun altro di altrettanto saggio l'avrebbe trovata e avrebbe provato quello che ho provato io quella notte. Erbetta/Sampei invece è stato più difficile da abbandonare, ma anche quando se n'è andato ormai lo aveva fatto: ci aveva lasciato quel senso di euforia maligna e stronza che non ti molla più.
Per fortuna l'essere umano, ad un certo punto, ha anche bisogno di dormire.

A breve le foto (seeeah)

mercoledì 29 luglio 2009

Io non mi sento italiano - Giorgio Gaber



Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

martedì 28 luglio 2009

Parla come mangi... it's better.


Peter Griffin, noto cittadino americano, tenta di comunicare in una lingua a lui sconosciuta..
L'italiano.





Francesco Rutelli, noto politicante italiota, tenta di convincere il mondo a visitare il Belpaese in una lingua a lui sconosciuta..
L' inglese.

domenica 26 luglio 2009

Esperienze Psichedeliche


Un terreno nel bel mezzo del nulla.



Birra.


Buio.


Gente a caso.


Torta ovunque.


Forza gravitazionale non del tutto funzionante.


Inquietudine.


Meraviglia.


Risate.


Percezione distorta della realtà.


Ritorno a casa.

martedì 12 maggio 2009

Conversando...


No però devo dire che se non avessi fatto teatro alle medie non l'avrei fatto alle superiori...


E comunque fortunatamente se c'è una cosa che ti desbelina è il teatro.


All'inizio facevo cacare e anche ora non è che sia sto gran che,


però ho iniziato a vederlo e a viverlo diversamente,


e fortunatamente l'anno scorso e quest'anno ho avuto personaggi divertenti.


Ovviamente è piu facile recitare un pazzo,
o un tipico leccapiedi con la gobba piuttosto che...


...un albero, per dire.


mercoledì 6 maggio 2009

L'Italia è una repubblica oligarchica fondata sulla P2, Mediaset e la Mafia... e poi non dite che non c'è democrazia!

Martedì scorso il giornalista Marco Travaglio veniva premiato a Berlino con il premio per la libertà di stampa che viene dato ogni tre anni. Nel 2006 il premio andò ad un giornalista Serbo, nel 2003 ad uno Russo. Paesi non troppo liberi, insomma.

Scommetto che vi siete persi il lungo servizio che il TG4 ha trasmesso qualche ora dopo la premiazione, e probabilmente vi siete persi anche la trasmissione di Bruno Vespa che per l'occasione ha dedicato la puntata a questa vicenda (con i soliti plastici di Cogne e Garlasco, la solita lavagna e il fidato allungabastone). Potete però rimediare guardando il TG1, o il TG2, che di questo fatto ne avranno sicuramente parlato... e se proprio non siete amanti dei soliti telegiornali perché li trovate noiosi, potete sempre contare sul tiggì dei gggggiòòvani, oppure potrete trovare la notizia su un qualsiasi giornale nazionale.


...


...


...



Per un attimo ci siete cascati eh?? Ma sto scherzando! Non vi siete persi proprio niente, semplicemente non l'hanno detto. Sono tutti troppo impegnati a cercare di convincerci che il divorzio tra Silvio e Veronica sono fatti privati, pur continuando a parlarne.
Ma d'altronde non c'è di che stupirsi. Che premio per la libertà di stampa sarebbe se tutti i media ne parlassero? Un premio farlocco, dico io.

Proprio il fatto che non ne abbiano parlato deve farci riflettere. Il silenzio dei media è la prova che quel premio ha un'importanza tutt'altro che indifferente.

Mica per niente l'istituto di ricerca Freedom House, che si occupa della libertà di stampa nei paesi di tutto il mondo ha declassato l'Italia da paese "free" a "partly free", ovvero da libero a semilibero:

"Nonostante l'Europa Occidentale goda a tutt'oggi della più ampia libertà di stampa, l'Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell'eccessiva concentrazione della proprietà dei media"

.. Ma forse non sapevate neanche questo.


lunedì 4 maggio 2009

What does a carrot think about the Prime Minister?



..Quello che dovrebbero pensare tutti. Razionalmente, logicamente:



..Quello che all'estero hanno sempre pensato:


..Quello che moltissimi italiani considerano doveroso:


..Quello che moltissimi italiani temono:


In una parola:


domenica 3 maggio 2009

Guerra tra Social Network

Badoo, Myspace, Facebook, Friendster, Duepuntozero...
Insomma, non se ne può più. Siamo circondati da social network.
Ed è inutile resistere: prima o poi finisci per iscriverti, pur di non ricevere più le infinite mail di tuoi presunti amici che ti invitano ogni santo giorno ad entrare nella community più in del momento.

Io, come tanti altri, sono caduto nella trappola, ma poi come al solito finisce che l'account rimane lì ad invecchiare finché non me lo scordo (questo blog ne è un esempio). Per chi invece passa le ore su Facebook&co, non mi rimane che dare un semplice ma efficace consiglio:


Start - Spegni il computer

lunedì 16 febbraio 2009

primopost

Prova... Prova... Prova...
... Mi sentite?
... A Bi Ci Di...
... Ok, penso funzioni.

Beeenveniuuuti nel mio blog
A breve inizierò a scrivere cose... Spero.
Per ora devo solo capire come si usa blogspot.

A presto.